12-01-2022
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Casa di Cura Marco Polo: nuovo Acceleratore Lineare VERSA HD
Presso il Reparto di Radioterapia Oncologica della Casa di Cura Marco Polo è stato recentemente installato un nuovo acceleratore, il VERSA HD, che rappresenta il Top di Gamma dell’Elekta per i trattamenti radioterapici.
Il VERSA HD è, infatti, il più avanzato acceleratore per terapia con fotoni attualmente in commercio a livello mondiale.
Il VERSA HD è, infatti, il più avanzato acceleratore per terapia con fotoni attualmente in commercio a livello mondiale.
Questo nuovo acceleratore permette di colpire in maniera molto accurata e precisa il bersaglio tumorale, risparmiando i tessuti sani limitrofi. L’apparecchio è dotato di un collimatore multilamellare a 160 lamelle (Agility) che consente una migliore conformazione del fascio di radiazioni rispetto alle apparecchiature precedenti.
Il VERSA HD ha una velocità di trattamento molto elevata grazie proprio alle lamelle Agility che permettono di erogare le dosi necessarie in un terzo del tempo attualmente utilizzato. L’acceleratore è dotato di una Cone Beam CT, apparecchiatura in grado di acquisire immagini TAC che consentono il preciso riposizionamento del paziente prima di ogni trattamento e che permette di correggere automaticamente gli spostamenti del paziente, grazie al nuovo lettino HEXAPOD che ha 6 gradi di libertà di movimento. Infatti la neoplasia potrebbe muoversi in base a variabili anatomiche diverse, ad esempio al variare del respiro o del riempimento della vescica o dell’intestino, che potrebbero spostare la neoplasia anche di alcuni centimetri. Questa nuova metodica è la radioterapia guidata da immagini (IGRT), che consente di massimizzare l’effetto dei trattamenti, evitando di irradiare le zone sane.
Il VERSA HD ha una velocità di trattamento molto elevata grazie proprio alle lamelle Agility che permettono di erogare le dosi necessarie in un terzo del tempo attualmente utilizzato. L’acceleratore è dotato di una Cone Beam CT, apparecchiatura in grado di acquisire immagini TAC che consentono il preciso riposizionamento del paziente prima di ogni trattamento e che permette di correggere automaticamente gli spostamenti del paziente, grazie al nuovo lettino HEXAPOD che ha 6 gradi di libertà di movimento. Infatti la neoplasia potrebbe muoversi in base a variabili anatomiche diverse, ad esempio al variare del respiro o del riempimento della vescica o dell’intestino, che potrebbero spostare la neoplasia anche di alcuni centimetri. Questa nuova metodica è la radioterapia guidata da immagini (IGRT), che consente di massimizzare l’effetto dei trattamenti, evitando di irradiare le zone sane.
La pianificazione del trattamento è eseguita tramite un sistema di piani di trattamento all’avanguardia (MONACO), grazie al quale si possono eseguire le distribuzioni di dose ottimali per ogni singolo paziente.
Il progresso tecnologico del VERSA HD ha consentito di sviluppare strumentazioni e tecniche più sofisticate di irradiazione sempre più precise e selettive. Per cui abbiamo a disposizione la VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) e la IGRT (Image Guided RadioTherapy) che, combinate fra loro, permettono di erogare dosi più elevate solo sulle cellule malate. Nel caso, invece, di tumori di dimensioni ridotte, viene utilizzata la Radioterapia Stereotassica SBRT (Stereotactic Body Radiation Therapy), che prevede l’utilizzo di alte dosi di radiazioni indirizzate direttamente sul volume tumorale di piccole dimensioni con una precisione millimetrica (stereotassica), risparmiando il più possibile gli organi sani circostanti e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Il trattamento con la radioterapia stereotassica prevede, altresì, un numero limitato di sedute rispetto alla radioterapia convenzionale.
Il progresso tecnologico del VERSA HD ha consentito di sviluppare strumentazioni e tecniche più sofisticate di irradiazione sempre più precise e selettive. Per cui abbiamo a disposizione la VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) e la IGRT (Image Guided RadioTherapy) che, combinate fra loro, permettono di erogare dosi più elevate solo sulle cellule malate. Nel caso, invece, di tumori di dimensioni ridotte, viene utilizzata la Radioterapia Stereotassica SBRT (Stereotactic Body Radiation Therapy), che prevede l’utilizzo di alte dosi di radiazioni indirizzate direttamente sul volume tumorale di piccole dimensioni con una precisione millimetrica (stereotassica), risparmiando il più possibile gli organi sani circostanti e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Il trattamento con la radioterapia stereotassica prevede, altresì, un numero limitato di sedute rispetto alla radioterapia convenzionale.
Presso il Reparto di Radioterapia della Casa di Cura Marco Polo è, inoltre, utilizzato il nuovo sistema VISION RT, che rappresenta una tecnologia SGRT (Surface Guided Radiation Therapy) per il monitoraggio della posizione del paziente prima e durante il trattamento al fine di ottimizzare i flussi di lavoro e di garantire un'accurata erogazione delle radiazioni, aumentando la sicurezza del trattamento mediante il tracciamento della superficie corporea del paziente in tempo reale con precisione submillimetrica, assicurando così che le radiazioni vengano emesse solo quando il paziente è posizionato correttamente.
Il sistema è basato sull’utilizzo di sei telecamere ad alta definizione (HD) per il set-up ed il monitoraggio della posizione del paziente.
In conclusione i vantaggi che derivano dall’utilizzo di questo macchinario sono molti:
- riduzione dei tempi di erogazione della radioterapia, quindi il paziente deve stare meno tempo fermo sul lettino
- diminuzione del numero di sedute, per cui il paziente deve recarsi meno volte presso il centro
- controllo della malattia, risparmiando organi sani e provocando minori effetti collaterali per il paziente.
Dott.ssa Sabrina Del Bufalo
Responsabile Reparto Radioterapia Oncologica
Casa di Cura Marco Polo - Viale Marco Polo, 41