01-03-2024

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Medicina

La calcolosi urinaria

Dott. Domenico Nigro


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La calcolosi urinaria (o litiasi urinaria) è una condizione caratterizzata dalla formazione di piccoli depositi solidi, noti come calcoli, nelle vie urinarie.
I calcoli urinari, o calcoli renali, possono variare notevolmente nella loro struttura a seconda della composizione chimica dei materiali che li costituiscono.

Le principali tipologie di calcoli urinari sono:

  • Calcoli di calcio: questi sono i calcoli più comuni e sono composti principalmente da calcio, sotto forma di ossalato di calcio o fosfato di calcio. Sono più frequenti e possono essere associati ad una dieta ricca di ossalati o a condizioni metaboliche che aumentano la concentrazione di ossalato nelle urine. 
  • Calcoli di acido urico: si formano quando ci sono livelli elevati di acido urico nelle urine. Sono spesso associati alla gotta o a condizioni che aumentano la produzione di acido urico nell'organismo. 
  • Calcoli di cistina: questi calcoli sono rari e si presentano quando l'organismo produce troppa cistina, amminoacido che non viene completamente assorbito dalle urine. 
  • Calcoli di struvite: sono spesso associati ad infezioni urinarie causate da batteri che producono ureasi. 
La dimensione, la forma e la composizione dei calcoli influenzano le opzioni di trattamento e possono determinare la prognosi per il paziente. Per determinare la composizione esatta di un calcolo può essere necessaria un'analisi chimica dei campioni prelevati durante il trattamento o dopo l’espulsione del calcolo stesso.

Le cause

Le cause esatte della formazione dei calcoli urinari possono variare ma spesso coinvolgono una combinazione di fattori genetici, dieta, idratazione inadeguata e condizioni mediche sottostanti come iperparatiroidismo, gotta o infezioni urinarie ricorrenti. 

I calcoli possono svilupparsi:
  • nei reni
  • nell'uretere
  • nella vescica o nell'uretra
determinando una diversa sintomatologia a seconda della sede.

I sintomi

I sintomi possono includere:
  • dolore acuto o crampi nella parte bassa della schiena, fianchi, addome o inguine
  • nausea
  • vomito
  • sangue nelle urine
  • difficoltà o dolore durante la minzione
  • bisogno frequente di urinare

Il trattamento

Il trattamento della calcolosi urinaria dipende dalle dimensioni e dalla posizione dei calcoli nonché dalla gravità dei sintomi.
Le opzioni di trattamento possono includere: 
  1. Idratazione: aumentare l'assunzione di liquidi per aiutare a spingere i calcoli attraverso il sistema urinario.    
  2. Farmaci: alcuni farmaci possono essere prescritti per aiutare a ridurre il dolore e favorire l'espulsione dei calcoli.
  3. Ureteroscopia: procedimento in cui un sottile tubo flessibile viene inserito nell'uretra e avanzato fino all'uretere per rimuovere o frammentare i calcoli. È la procedura più diffusa.
  4. Litotripsia percutanea (PCNL): procedimento chirurgico endoscopico in cui un sottile strumento viene inserito attraverso la pelle e utilizzato per rompere i calcoli all'interno del rene. È necessaria per i calcoli più grandi.
  5. Litotrissia extracorporea a onde d'urto (ESWL): trattamento non invasivo che utilizza onde d'urto ad alta energia per frammentare i calcoli in pezzi più piccoli che possono così essere eliminati più facilmente dall'organismo. 
  6. Chirurgia: raramente, in alcuni casi, specialmente se i calcoli sono grandi o non possono essere rimossi con altri metodi, può essere necessaria la chirurgia per rimuoverli.
La prevenzione della calcolosi urinaria spesso coinvolge modifiche dello stile di vita, come bere abbondante acqua, limitare il consumo di sodio e proteine animali nonché aumentare l'assunzione di frutta, verdura e cereali integrali. È, inoltre, importante monitorare e gestire le condizioni mediche sottostanti che possono aumentare il rischio di formazione di calcoli urinari.


Dott. Domenico Nigro
Specialista in Urologia e Andrologia

U.S.I. Prati - Via V. Orsini, 18