06-03-2023
|
Medicina
Otite esterna: come possiamo riconoscerla e prevenirla
Dott.ssa Laura Mariani
Scopri tutti gli esami
L'otite esterna è un'infezione acuta della pelle del condotto uditivo esterno. Può manifestarsi come un foruncolo localizzato o come un'infezione diffusa della cute del condotto uditivo esterno. La forma diffusa è anche conosciuta come orecchio del nuotatore ed è tipica della stagione estiva. L'otite esterna maligna, invece, è una grave osteomielite di origine batterica dell'osso temporale che di solito colpisce pazienti anziani, diabetici e immunocompromessi.
Quali sono i fattori eziologici maggiormente coinvolti?
L’otite esterna localizzata è abitualmente causata dallo Staphylococcus aureus e negli ultimi anni dallo Staphylococcus aureus meticillino-resistente a causa dell’utilizzo improprio di antibiotici.
L'otite esterna diffusa, generalmente di origine batterica, riconosce come agenti eziologici più comuni: Pseudomonas aeruginosa, Proteus vulgaris, Staphylococcus aureus o Escherichia coli.
L'otite esterna micotica, detta anche otomicosi, in genere è causata da Aspergillus niger o Candida albicans ed è una forma meno comune.
L’otite esterna maligna in genere è sostenuta da Pseudomonas aeruginosa.
Ma quali sono le condizioni predisponenti o i fattori di rischio associati?
- Utilizzo del cotton fioc: i tentativi di pulire il condotto uditivo con cotton fioc possono causare microtraumi della cute che possono diventare siti di accesso per i batteri. Inoltre il cerume, spinto in profondità per utilizzo del cotton fioc, accumulandosi nella parte più mediale del condotto e tendendo a trattenere l’acqua, può causare una macerazione cutanea che favorisce l'infezione batterica.
- Aumento del pH della cute del condotto uditivo esterno: l’aumento del pH può essere in parte causato dalla ripetuta penetrazione di acqua nei nuotatori o nelle persone che nei mesi estivi si recano in piscina o al mare; il clima caldo-umido e la macerazione della cute, infatti, possono causare un intenso prurito e microtraumi da grattamento con facile accesso ai batteri.
- Dermatite seborroica, eczemi e psoriasi: causando prurito possono determinare lesioni da grattamento che possono diventare siti di accesso per i batteri.
- Agenti Irritanti come tinture per capelli o spray: causando prurito possono determinare lesioni da grattamento che possono diventare siti di accesso per i batteri.
- Allergie a detergenti o cosmetici: causando prurito possono determinare lesioni da grattamento che possono diventare siti di accesso per i batteri.
- Condizioni predisponenti possono essere l’utilizzo di terapie con farmaci immunosoppressori, la presenza di alcune patologie sistemiche come anemia e diabete e le carenze vitaminiche.
Quali sono i sintomi di otite esterna?
I sintomi principali dell’otite esterna batterica sono otalgia (dolore all’orecchio), otorrea (secrezioni dall’orecchio, spesso maleodoranti), ipoacusia (se il condotto uditivo è edematoso e stenotico), dolore alla trazione del padiglione auricolare nonché alla palpazione del trago o della mastoide.
L'otomicosi si caratterizza maggiormente per il prurito e il senso di pienezza auricolare.
L'otomicosi causata da A. niger si manifesta solitamente con punti neri, grigiastri o gialli circondati da ife fungine.
L'infezione da C. albicans non mostra alcun segno visibile di ife fungine ma produce un essudato denso e biancastro.
L'otomicosi causata da A. niger si manifesta solitamente con punti neri, grigiastri o gialli circondati da ife fungine.
L'infezione da C. albicans non mostra alcun segno visibile di ife fungine ma produce un essudato denso e biancastro.
Come si diagnostica l’otite esterna?
La diagnosi si basa sull'ispezione mediante otoscopio del condotto uditivo esterno ma anche e soprattutto sulla base di un’anamnesi accurata. Infatti l’otite esterna ha delle caratteristiche clinico-anamnestiche ben differenti dall’otite media acuta.
OTITE ESTERNA | OTITE MEDIA ACUTA | |
ANAMNESI |
|
Concomitante rinite o infezione delle vie aeree superiori |
DOLORE | Intenso, persistente, aggravato dalla pressione del trago o alla trazione del padiglione auricolare | Acuto in fase iniziale poi recede spontaneamente. Non esacerbato dalla pressione del trago o alla trazione del padiglione |
OTOSCOPIA | Dolore intenso all’introduzione dello speculo, impossibilità di visualizzare la membrana timpanica per stenosi del condotto e presenza di secrezioni | Non sempre dolore all’introduzione dello speculo, membrana timpanica iperemica con presenza di livelli idroaerei |
Quale terapia?
Il trattamento dell’otite esterna prevede la toilette del condotto uditivo e la terapia topica mediante applicazione di antibiotici o altri farmaci specifici prescritti dal medico. È importante che la terapia sia corretta ed iniziata quanto prima.
Un tampone auricolare con coltura può essere utile nei casi difficili o non responsivi alla terapia ad ampio spettro per identificare il patogeno coinvolto nell'infezione e la sua risposta agli antibiotici con antibiogramma.
Prevenzione
Nei soggetti predisposti si può consigliare di adottare delle norme preventive come, per esempio:
- evitare l’eccessiva igienizzazione del condotto uditivo esterno. Per pulire le orecchie in modo adeguato, ma senza rischiare di creare delle lesioni, è sufficiente quindi rimuovere lo sporco passando il cotton fioc o il dito preventivamente igienizzato solo esternamente;
- per i nuotatori è consigliato utilizzare tappi modellabili in silicone per evitare che durante il bagno o il nuoto al mare o in piscina l’acqua entri nelle orecchie;
- dopo ogni bagno o doccia è buona abitudine asciugare bene le orecchie con un asciugamano pulito. Eventualmente detergere il condotto uditivo esterno con un disinfettante consigliato dal medico specialista.
È importante non sottovalutare mai un orecchio che fa male e farsi visitare da un medico specialista in Audiologia o Otorinolaringoiatria per avere una diagnosi e, dunque, una terapia mirata sulla base della valutazione obiettiva.
Dott.ssa Laura Mariani
Medico-Chirurgo
Specialista in Audiologia e Foniatria
Dottoranda di ricerca in Neuroscienze Clinico-Sperimentali e Psichiatria - Sapienza Università di Roma
dott.marianilaura@gmail.com
U.S.I. Borghesiana - Via Casilina, 1838
U.S.I. Colle Prenestino - Via Mirabella Eclano, 27